4 Modi per essere unici nel settore musicale

La base della differenziazione nel settore musicale è la creazione di un Brand

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Se già ci segui da tempo, potrai notare che spesso parliamo di marketing e comunicazione e abbiamo visto quanto sia determinante oggi anche nel business musicale.

Ma la cosa importante che vogliamo rivelare in questo articolo è che: L’essere unico sta nella creazione di un brand su se stessi questo è ciò che guida il marketing.

 

Infatti il marketing è ciò che fai per mettere in pratica la tua unicità . E quindi la creazione di un brand  è il primo passo fondamentale per qualsiasi business. 

 

Se non riesci a identificare la tua brand positioning efficace, il tuo business ha scarse possibilità di successo.

Infatti, non riuscirai a superare le barriere nella mente del tuo potenziale cliente per risultare più interessante dei tuoi concorrenti.

 

Inoltre, non riuscirai a uscire da quello che noi chiamiamo “la guerra dei prezzi”: ovvero una situazione nella quale tu e i tuoi concorrenti morirete dissanguati, per mano di un cliente che, non trovando differenze, tirerà il prezzo fino a rendere il tuo business non profittevole.

 

Il tuo BRAND ti permette di:

  • Essere scelto, anche se hai il prezzo più alto. 
  • Ti permette di essere cercato dai clienti invece che doverli cercare
  • Ti permette di essere padrone del tuo mercato
 

Riassumendo, il brand positioning è la cosa più importante per il tuo business.

C’è ancora una cosa da dire: oggi, per un’attività nella musica come la tua, in Italia, se possibile, la riconoscibilità del tuo brand è ancora più importante.

Perché oggi il brand positioning è ancora più importante che nel passato?

Ma dov’era il brand positioning fino a oggi? Perché, probabilmente, non ne hai mai sentito parlare?

Ormai penso che tu l’abbia capito: senza un brand efficace, gli investimenti di marketing funzionano male o non funzionano per niente. 

Sentiamo molti studi di registrazione ogni giorno e molti hanno avuto lo stesso problema, che, a causa di un cattivo brand positioning, l’investimento pubblicitario non ha reso per niente.

Se la tua principale strategia di marketing è il prezzo basso, sei nei guai, perché tutti i tuoi concorrenti faranno in modo di scendere ancora di più con il prezzo. 

Abbiamo avuto modo di analizzare studi di registrazione riscontrando la loro parcella media di soli 10 € all’ora; neanche la donna delle pulizie della nostra sede chiede così poco; (senza mancare di rispetto a Romina, la donna delle pulizie).

Tornando a ciò che davvero importa:

Il posizionamento del tuo BRAND è la strategia con la quale sostieni i tuoi margini, combatti la richiesta di sconti e faciliti il lavoro e le tue vendite. È il principale strumento per costruire i tuoi profitti.

Tuttavia oggi, in un momento di crisi economica, ci sono quattro motivi che ti rendono unico ancora più importanti che nel passato:

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1) Un brand riconosciuto si salva dalla pressione sul prezzo.

 

In questo periodo storico nel settore degli studi di registrazione la pressione sul prezzo è particolarmente elevata.

Sicuramente anche tu avrai ricevuto richieste di sconti, dilazioni e ritardi sui pagamenti.

Il grosso problema di essere visto come una commodity (senza un brand) in un mercato come questo attuale è che se normalmente competi con un certo successo sul prezzo, in situazioni in cui il prezzo è un elemento importante di scelta non hai la possibilità di proteggerti dalla pressione sui margini. Se al contrario hai un brand, puoi essere almeno parzialmente protetto dalla pressione sul prezzo che si verifica in momenti di crisi.

Il tuo mercato rimarrà ristretto se continui a seguire il vecchio modello; ti ricordiamo che oggi la possibilità di fare musica è più accessibile, quindi c’è più mercato da un certo punto di vista. Detto questo, è fondamentale che quando un cliente ti cerca è perché ha chiaro il tuo posizionamento, la tua identità deve spiccare e deve creare autorevolezza nella mente dei tuoi potenziali clienti, perchè quando le cose vanno bene, mangiamo tutti, ma quando le cose vanno male, solo i più forti, ovvero quelli che hanno una chiara posizione nella mente, riescono a sopravvivere.

 

 

2) Il marketing deve essere molto più mirato ed efficiente.

 

Buttare via soldi in attività di marketing vaghe, senza misurazione, “un pò alla Carlona” non è un grosso problema; magari anche tu ti sei imbattuto in ads e sponsorizzate fatte a caso. 

 

Questo settore ha bisogno di essere rivoluzionato, e noi vogliamo essere una parte fondamentale in questo periodo storico, pertanto segui attentamente quello che ti stiamo per svelare: perché vedi, quando c’è crisi le cose sono ben diverse. Non c’è spazio per sparara alla cieca perché ci sono poche cartucce. Bisogna imparare a diventare analitici e razionali nell’avere tutto sotto controllo, ogni investimento in marketing deve essere estremamente mirato. E il modo per mirare gli investimenti di marketing è il brand positioning. Il brand positioning ti dice che cosa dire, a chi dirlo e come dirlo. è finalizzato a comunicare una cosa specifica, invece che solamente “fare immagine” (quante foto hai del tuo banco pubblicate su instagram?)

 

Qui parliamo anche per gli home studio e le persone alle prima armi: pensare di fare marketing a zero investimenti è utopistico, ma investire pochi soldi in un marketing che non è guidato da un efficace brand positiong è da suicidio. 

3) I clienti vogliono rischiare poco e andare sul sicuro

 

Questo motivo è strettamente legato al primo: il brand rassicura il cliente. Quando i soldi sono pochi, quando c’è crisi, non si cercano avventure, si va sul sicuro. E il sicuro è appunto un brand affermato. Che non significa uno studio da molti anni sul mercato. Nascono continuamente nuove attività di studi e nuovi professionisti che si affermano definendo un loro mercato, pertanto è fondamentale costruire un brand che rassicuri il cliente. Tuttavia, la costruzione di un brand richiede del tempo, quindi non c’è da attendere: se vuoi avere un brand che ti permetta di rassicurare i tuoi clienti inizia ora a creare il tuo brand positioning. 

4) In Italia la maggior parte dei tuoi concorrenti non conosce e non fa branding.

Un motivo molto comune nel settore degli studi di registrazione e dei liberi professionisti che operano nel settore musicale con lo scopo di fare business e vivere di musica e che non conoscono il brand positioning e non lo praticano. 

Quindi, proprio quando sono più vulnerabili, perché la crisi impatta sui loro margini e sulle loro chance di vendere, tu puoi colpirli con una strategia di brand positioning che catturi il loro mercato senza lasciare loro nemmeno la possibilità di capire che cosa li abbia colpiti. E questo perché con il brand positioning vai ad agire nella mente del potenziale cliente. Non fai un bombardamento a tappeto ma, come un cecchino nascosto nell’ombra, dici le cose che vanno dette per creare un vantaggio competitivo per te e uno svantaggio per i concorrenti; il brand è una guerra di percezioni: uno vince, altri perdono.

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